L’implantologia dentale è una tecnica odontoiatrica con cui è possibile sopperire alla perdita di uno o più denti grazie all’istallazione di una protesi, con conseguente miglioramento della qualità della vita del paziente. Il materiale più diffuso per questa operazione è il titanio ma, negli ultimi anni, ha preso piede l’utilizzo della ceramica, in particolare della zirconia. Questa scelta è motivata dalla richiesta sempre crescente di un approccio metal free da parte dei pazienti e dai vantaggi da esso derivanti.
Implantologia dentale: i problemi del titanio
Il materiale più utilizzato per le operazioni di implantologia è sicuramente il titanio. Infatti, questo metallo ha due caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto a interventi di questo tipo, cioè:
- Ottima resistenza biomeccanica: grazie alla sua solidità, il titanio è in grado di resistere per diversi anni ai carichi masticatori senza danneggiarsi;
- Buona biocompatibilità: questo metallo è compatibile con la nostra bocca e con il corpo umano in generale, tranne nei casi di soggetti allergici.
Tali proprietà, unite a un basso costo di produzione, hanno portato alla sua grande diffusione nel campo dell’odontoiatria.
Tuttavia, questo materiale non è esente da difetti. Il problema principale consiste nell’impossibilità di utilizzarlo in caso di paziente allergico ai metalli: infatti, il semplice contatto del titanio con questi soggetti causerebbe loro problemi gravi come fibromialgie, eczemi, cheiliti e gengiviti iperplastiche.
Un altro inconveniente a cui si rischia di andare incontro, anche se con scarse probabilità, è quello causato dalle reazioni tra il titanio e le sostanze contenute in alcuni dentifrici e collutori, che – con gli anni – provocano la corrosione dell’impianto metallico.
Visti i problemi in cui si rischia di incorrere, i ricercatori hanno studiato un’alternativa metal free, trovando nella ceramica il materiale ideale.
Vantaggi dell’implantologia in ceramica
La ceramica, e in particolare la zirconia, ha preso piede negli ultimi anni nel campo dell’odontoiatria. Questo materiale è più confortevole rispetto al titanio, permette un recupero post-operatorio più rapido, non provoca allergie e, nell’implantologia, consente di ottenere risultati uguali rispetto agli impianti metallici. Vista l’importanza dell’operazione della scelta del tipo di protesi da utilizzare, è opportuno analizzare nello specifico tutti questi vantaggi.
Scarsa adesione della placca
La placca batterica è un aggregato di germi che può compromettere la nostra igiene orale. Se non rimossa con la pulizia quotidiana dei denti, può sedimentarsi e trasformarsi in tartaro, causando al contempo fastidiose infiammazioni.
Dopo un intervento di implantologia dentale, è fondamentale evitare la formazione della placca, e la zirconia è il materiale ideale per questo scopo. Infatti, la sua composizione chimica e la sua struttura impediscono alla placca di insinuarsi tra la protesi e la gengiva, rendendone più semplice la rimozione con lo spazzolamento quotidiano dei denti. Questa caratteristica permette evitare infiammazioni, e consente di mantenere in salute la propria bocca.
Osteointegrazione
L’osteointegrazione è il processo tramite cui l’impianto si integra con le ossa. Si tratta di una fase fondamentale dell’intervento di implantologia che, a seconda della tecnica utilizzata, può durare fino a 6 mesi. La zirconia non solo non causa alcun problema in tal senso, ma permette un recupero post-operatorio più rapido rispetto al titanio. In questo modo, il paziente potrà sottoporsi più rapidamente alla seconda parte dell’operazione, che consiste nell’applicazione del dente vero e proprio.
Immunicompatibilità
È il principale vantaggio della ceramica rispetto al titanio: l’assenza di intolleranze e reazioni avverse la rende perfetta per tutti i soggetti allergici ai metalli, permettendo loro di sottoporsi senza problemi a interventi odontoiatrici. Inoltre, questa caratteristica della zirconia rende nulle le probabilità di rigetto dell’impianto da parte dell’organismo, garantendo un miglior comfort al paziente.
Resistenza Biomeccanica
La ceramica possiede un’elevata resistenza biomeccanica che le consente di resistere facilmente ai carichi masticatori senza danneggiarsi col passare del tempo. Inoltre, nell’eventualità in cui si formino delle piccole crepe nell’impianto, la zirconia è in grado di autoripararsi grazie alla propria composizione chimica.
La scelta del materiale da utilizzare per l’operazione viene effettuata dall’odontoiatra dopo un’attenta visita di controllo, ma sempre più spesso gli specialisti ricorrono all’implantologia in ceramica. Il costo è leggermente superiore, ma tutti i vantaggi derivanti dall’utilizzo della zirconia valgono la spesa aggiuntiva, soprattutto se il paziente è soggetto a patologie del cavo orale.
La perdita dei denti è un problema molto grave, ed è opportuno risolverlo tempestivamente. Per farlo, rivolgiti alla professionalità di un dentista. Milano è la sede del nostro studio, a pochi passi da San Babila. Contattaci subito per prenotare una visita di controllo.