Terapia parodontale rigenerativa
Giugno 14, 2019

Che cosa è la terapia parodontale rigenerativa

La cura quotidiana dell’igiene orale è fondamentale non solo per avere un sorriso bello e splendente, ma anche per prevenire l’insorgenza di spiacevoli patologie. Queste, oltre a essere estremamente fastidiose, possono rendere necessario il ricorso a interventi costosi e invasivi per ripristinare la salute della nostra bocca, come la terapia parodontale rigenerativa.

Cos’è la parodontite

La parodontite è un’infiammazione alle gengive che ha raggiunto lo stato avanzato e che comporta rossore e gonfiore gengivale, dolore e spostamento dei denti durante la masticazione e, soprattutto, recesso delle gengive. Una delle conseguenze peggiori di questa patologia è la caduta dei denti che – in tal caso – devono essere rimpiazzati tramite un intervento di implantologia dentale.

Questa infiammazione deriva da una mancata cura della gengivite, a sua volta causata dalla placca batterica che, sedimentandosi giorno dopo giorno sui denti, può provocare delle infezioni.

Come prevenire la parodontite

La prevenzione della parodontite passa attraverso un’attenta e profonda igiene orale quotidiana volta alla rimozione della placca, che si forma con la combinazione di fluidi, saliva e residui di cibo che si incastrano tra i denti e le gengive. Per questo motivo è piuttosto semplice evitare di incorrere in questa patologia; è sufficiente seguire questi consigli:

  • Evitare cibi e bevande zuccherate: questi alimenti non solo concorrono alla formazione della placca, ma aumentano il rischio di incorrere in carie e altre patologie;
  • Mangiare verdure croccanti: cibi come il sedano hanno un’azione pulente sui nostri denti. Assumere questi alimenti non sostituisce tutte le operazioni di igiene orale quotidiana, ma è una specie di prima pulizia;
  • Spazzolare i denti dopo ogni pasto: la placca inizia a sedimentarsi subito dopo i pasti, per questo è fondamentale spazzolare subito i denti in modo corretto;
  • Utilizzare il collutorio: usarlo una volta al giorno aiuta a rimuovere i batteri che rimangono nella nostra bocca dopo il lavaggio dei denti;
  • Passare il filo interdentale: permette di rimuovere anche i più piccoli residui di cibo che rimangono incastrati tra i denti.

In aggiunta a queste operazioni quotidiane è opportuno sottoporsi periodicamente alla visita di controllo da un dentista, in modo da tenere sotto controllo lo stato di salute del nostro cavo orale e, se necessario, eseguire operazioni come la pulizia dentale.

Curare la parodontite con la terapia parodontale rigenerativa

Una delle possibili cure parodontali è la terapia parodontale rigenerativa. Si tratta di un intervento chirurgico volto a eliminare la placca e a ripristinare la salute della bocca, evitando così di dover ricorrere alle più invasive operazioni di implantologia.

Al contrario di quanto si possa pensare, non è sempre possibile sottoporsi a questa terapia; per poterla eseguire efficacemente sono necessari alcuni requisiti:

  • Buona igiene orale del paziente: lo stato di salute della bocca del paziente deve essere almeno sufficiente;
  • Patologia localizzata e circoscritta: per poter operare in modo efficace, la patologia non deve interessare aree troppo estese della bocca o aver raggiunto uno stadio eccessivamente avanzato;
  • Paziente determinato a sottoporsi alla terapia: a causa della rigida convalescenza post-operatoria, è fondamentale che il paziente sia determinato a seguire alla lettera tutte le indicazioni del dentista nelle settimane successive all’intervento;

Una volta eseguiti i controlli e appurata la fattibilità dell’intervento, è possibile procedere. Per prima cosa, il paziente viene sottoposto a frequenti operazioni di igiene orale per ridurre il livello di placca, che permettono al chirurgo di eseguire l’incisione sulla gengiva senza rischiare di infiammarla ulteriormente.

A questo punto è possibile operare nello spazio che si è formato tra l’osso e la radice del dente (la tasca parodontale), ricorrendo a proteine che stimolino la rigenerazione cellulare – per esempio l’amelogenina – o a sostanze di riempimento, a seconda dei casi. Fatto questo, si può concludere l’intervento suturando l’incisione.

Da questo momento inizia un lungo decorso post-operatorio in cui il paziente deve seguire regole estremamente rigide:

  • Dieta: liquida per la prima settimana dopo l’intervento, semiliquida per la seconda;
  • Pulizia: la zona sottoposta all’intervento deve essere disinfettata con la clorexidina, e non deve essere spazzolata prima di 4 o 5 settimane.

Si tratta indubbiamente di una routine molto impegnativa, motivo per cui il paziente deve essere ben informato e determinato prima di eseguire l’intervento.

Mantenere una buona igiene orale e, soprattutto, effettuare regolarmente visite di controllo è fondamentale per evitare di incorrere in patologie come la parodontite. Infatti, una pulizia quotidiana approssimativa può rendere necessario il ricorso a terapie invasive come quella appena descritta. Per evitare di incorrere in questi problemi, rivolgiti alla professionalità di un dentista! Milano è la sede del nostro Studio Dentistico Manganello: contattaci per una visita!

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