Igiene orale
Aprile 19, 2019

Le 10 regole da seguire per una buona igiene dentale

Una buona igiene dentale, oltre a essere un indice di cura della propria persona, rappresenta anche l’unico rimedio per prevenire le malattie del cavo orale. Tra i numerosi suggerimenti che riguardano l’igiene orale, alcuni persino contrastanti tra loro, vediamo quali sono le regole da seguire per prenderci cura dei denti nel modo più adeguato.

Uso dello spazzolino

Per una buona igiene orale non si può prescindere dallo spazzolino e dalle regole per utilizzarlo correttamente. La sua funzione principale è quella di eliminare i residui di cibo rimasti tra un dente e l’altro senza aggredire lo smalto dentale. Vediamo quindi tutte le regole da seguire per scegliere e utilizzare correttamente lo spazzolino da denti.

Setole dello spazzolino

Per una buona pulizia è preferibile uno spazzolino con setole artificiali. Infatti, grazie alla sua struttura con punte uniformemente arrotondate, permette di pulire meglio la superficie dei denti e di rimuovere maggiori quantità di cibo.

Questo permette di evitare la formazione di placca e tartaro, che col tempo potrebbero causare spiacevoli complicazioni.

Durezza delle setole

Gli spazzolini possono essere più o meno duri. Per l’igiene dentale quotidiana è preferibile uno spazzolino con setole di durezza media. Quelle morbide sono adatte per evitare irritazioni alle gengive, ma potrebbero avere difficoltà a rimuovere i residui di cibo; mentre quelle dure potrebbero creare fastidi negli individui più sensibili.

La durezza media è un ottimo compromesso, a meno che il dentista non suggerisca qualcosa di diverso per rispondere a qualche esigenza particolare.

Manutenzione e sostituzione dello spazzolino

Per una corretta igiene dentale è fondamentale cambiare regolarmente lo spazzolino. Infatti, a lungo andare le setole perdono la loro compattezza e non riescono più a svolgere la loro funzione. A lungo andare la pulizia risulterebbe meno profonda, favorendo la formazione di placca e tartaro.

Lo stesso discorso si applica agli spazzolini elettrici: la testina deve essere cambiata periodicamente per consentire una buona pulizia.

Qualità del dentifricio

Per una buona pulizia orale lo spazzolino non basta: è fondamentale utilizzare anche un dentifricio di qualità. La prima caratteristica da controllare è la presenza di fluoro, che aiuta a proteggere i denti, a prevenire le infiammazione e a rimineralizzare lo smalto dentale.

Se possibile, è meglio evitare dentifrici costituiti da elementi troppo aggressivi, che alla lunga potrebbero rovinare lo smalto.

Come lavarsi i denti

Per una corretta igiene orale è fondamentale anche fare attenzione a come ci si lava i denti. Infatti, è importante seguire dei movimenti specifici per ottenere una pulizia profonda e per evitare infiammazioni, ingiallimento e malattie.

Vediamo qualche accorgimento per utilizzare correttamente lo spazzolino e ottenere un sorriso luminoso e sano.

Durata della pulizia

La pulizia dentale non è un’operazione da eseguire in fretta e furia. Dopo ogni pasto è bene dedicarci almeno due minuti. Infatti, un lavaggio più breve non permetterebbe di rimuovere efficacemente tutti i residui di cibo e, soprattutto, la placca che si deposita su denti e gengive.

Se si utilizza uno spazzolino elettrico, spesso c’è una vibrazione a scandire il tempo della pulizia.

Pulire bene tutti i denti

Durante la pulizia dei denti si tende spesso a dare maggiore importanza ai denti anteriori, trascurando quelli posteriori. Nonostante questi ultimi non siano visibili mentre sorridiamo o parliamo, è fondamentale trattarli con attenzione per evitare carie e patologie più gravi.

Una buona strategia è quella di passare lo spazzolino in modo uniforme, così da trattare l’arcata posteriore e quella anteriore allo stesso modo.

Movimento dello spazzolino

Durante la pulizia è opportuno inclinare lo spazzolino di 45° rispetto ai denti, per poi muoverlo in senso rotatorio dall’alto verso il basso. In questo modo sarà possibile pulire anche la gengiva, trascinando lo sporco verso la parte terminale del dente.

Un movimento scorretto non permette la rimozione totale della placca, quindi è bene fare attenzione.

Spazzolare bene ogni lato

Un errore comune, di cui spesso non ci si rende nemmeno conto, è quello di trascurare un lato dell’arcata. A differenza dei denti anteriori e posteriori, questa mancanza dipende dalla mano con cui si impugna lo spazzolino: chi lo impugna con la mano destra tende a trascurare la zona interna dell’arcata destra, mentre chi lo impugna con la mano sinistra tende a trascurare la zona interna dell’arcata sinistra.

Passare il filo interdentale

Per una buona igiene orale è fondamentale passare regolarmente il filo interdentale. Con questa operazione si rimuovono i residui di cibo che rimangono incastrati tra i denti anche dopo la pulizia con lo spazzolino.

filo interdentale

Se però si porta l’apparecchio fisso, il filo interdentale può risultare scomodo; in questo caso si può ricorrere a uno scovolino.

Usare il collutorio

Al termine della pulizia, è bene risciacquare la bocca con un apposito collutorio. Questo prodotto aiuta a igienizzare la bocca e, al contempo, a prevenire e ridurre i fastidi dell’alitosi. Per evitare irritazioni, sono preferibili i prodotti senza alcool.

Segui queste regole quotidianamente per avere un sorriso bianco e splendente e, soprattutto, per evitare carie e altri fastidi. Per avere la certezza di eseguire una buona pulizia è comunque fondamentale sottoporsi a controlli periodici. Per questo rivolgiti alla competenza e alla professionalità di un dentista. Milano è la sede del nostro studio, a pochi passi da San Babila. Contattaci per fissare subito un appuntamento!

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