denti e postura
Gennaio 9, 2020

Denti e postura: qual è la connessione?

È noto che ogni parte del nostro corpo sia collegata, non più solo per una credenza popolare, ma grazie alle ampie conferme da parte degli esperti. Numerosi studi hanno dimostrato che esistono dei collegamenti tra l’insorgere di determinate patologie e alcune parti del corpo, anche molto lontane dal centro del malessere, in particolare il legame tra denti e postura è stato ampiamente accertato. 

I due vertici di equilibrio del nostro corpo sono i piedi e la testa e nel caso in cui compaia un disturbo in una di queste zone, si potrebbero verificare degli effetti anche sulla schiena, le ginocchia o le spalle. 

Denti e postura sono connessi tra loro?

La postura è la posizione che assume il nostro corpo nello spazio, per contrastare la forza di gravità con il minor dispendio di energie. Se assumiamo una postura scorretta possiamo patire l’insorgere di alcuni problemi come emicrania, cefalea e mal di schiena. 

Le orecchie, il naso ed i denti sono i tre sensori della testa e se uno di questi non funziona correttamente, il disagio può propagare il suo effetto dannoso su tutto il resto del corpo. In particolare, i problemi alla schiena sono spesso causati da una masticazione non corretta o da una malocclusione. 

Si parla di malocclusione quando l’arcata superiore non è perfettamente allineata con l’arcata inferiore e ne esistono di 3 tipi: 

  • Malocclusione di 1° grado: l’arcata superiore è leggermente spostata in avanti rispetto a quella inferiore
  • Malocclusione di 2° grado: l’arcata superiore slitta notevolmente in avanti rispetto a quella mandibolare. 
  • Malocclusione di 3° grado: l’arcata mandibolare è spostata in avanti rispetto a quella superiore. 

Queste disfunzioni si possono presentare fin dalla nascita oppure svilupparsi successivamente a causa di una ortodonzia scorretta. 

Raramente la dentatura è perfetta, infatti capita che una malocclusione lieve passi inosservata e non diventi mai un problema per il paziente. Nel caso in cui invece sorgano difficoltà masticatorie e respiratorie oppure si noti un mal allineamento del viso, è bene intervenire per correggere la chiusura scorretta. La malocclusione non si autocorregge col tempo e quindi è necessario modificarla con l’odontoiatra. 

Nei bambini che si succhiano spesso il pollice aumentano le possibilità che si sviluppi una malocclusione. Quindi, soprattutto con i bambini è bene prestare attenzione ai segnali: se fin dalla tenera età si notano difficoltà di masticazione o la tendenza a respirare con la bocca è consigliabile una visita odontoiatrica, in quanto un controllo tempestivo può evitare l’insorgere di problemi alla spina dorsale e ad altre articolazioni. 

L’infanzia è il periodo più adatto per intervenire in modo efficace perché il corpo è in continuo cambiamento. All’aumentare dell’età diventa progressivamente più difficile risolvere questo tipo di problemi ma nel caso in cui si voglia iniziare un trattamento è bene rivolgersi sempre ad uno specialista, che con una visita approfondita potrà verificare se è presente un collegamento reale tra la vostra postura e lo stato della vostra dentatura, e nel caso di conferma troverà la soluzione più adatta. 

denti e postura

Come avere una dentatura sana 

Il modo migliore per avere una dentatura sana è curare l’igiene orale ed evitare il consumo di alcuni alimenti, come zucchero e bevande gassate. 

La pulizia dentale è il primo passo per migliorare il proprio sorriso, è necessario scegliere il dentifricio più adatto (evitando quelli contenenti ingredienti aggressivi) e impegnarsi a non spazzolare con troppa forza: lo sfregamento infatti indebolisce lo smalto e potrebbe irritare le gengive.

Lo zucchero, se assunto in grandi quantità, contribuisce all’insorgere di carie e per questo motivo è ideale tentare di diminuire il consumo di alimenti e bevande altamente zuccherate. Le fibre invece sono un ottimo alleato per il nostro sorriso: mangiare cibi ricchi di fibre contribuisce a detergere i denti e aumenta la produzione della saliva.

Naturalmente sono da evitare fumo, alcol e droga. Gli agenti prodotti dalla combustione della nicotina portano i denti ad ingiallirsi, lo zucchero contenuto nell’alcol indebolisce la dentatura e infine le droghe hanno un effetto eccitatorio sui muscoli facciali e inducono l’individuo a digrignare i denti fino ad usurarli. Le droghe inoltre portano spesso anche ad un consumo compulsivo di cibi ad alto contenuto di zuccheri. 

I denti spezzati, ingialliti o macchiati non solo rovinano il sorriso, ma a lungo andare possono generare dei problemi a tutto l’apparato mandibolare. Inoltre, la placca batterica che si forma a causa di una scorretta igiene orale può causare infiammazione delle gengive. Un odontoiatra può risolvere questi difetti ricostituendo denti spezzati oppure attuando dei trattamenti di sbiancamento che renderanno il sorriso di nuovo smagliante.

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